20 luglio 2015

Lega Nord contro Carpinello: ricorso respinto



L'altra Valle d'Aosta : I Tombini della Lega Nord:


Il TAR della Valle d'Aosta ha respinto , il 14 luglio, il ricorso elettorale della Lega Nord.
Tradotto per i non addetti, la Lega ch.... 
                     > > AVANTI...  

10 luglio 2015

Consiglio comunale del 7-8 luglio 2015







SEDUTA CONSIGLIARE DEL 7 - 8 LUGLIO  2015





MOZIONI

  • Progetti per l'accoglienza di minori stranieri non accompagnati* 
  • - Accertato che presso il Ministero dell'Interno esiste un Fondo Nazionale per le Politiche e i Servizi dell'Asilo, al quale possono accedere gli Enti Locali che prestano servizi finalizzati all'accoglienza dei richiedenti asilo, invitiamo la nostra Amministrazione a fare richiesta per questo contributo, utile proprio per organizzare progetti finalizzati all'aiuto ai minori.
  • (Iniziativa dell'ALTRAVDA firmata anche da ALPE e UVP)
  • Osservatorio comunale sui rifiuti* – Una struttura che da tempo non viene più convocata in quanto ritenuta un doppione di quanto viene fatto a livello regionale. Chiediamo di riconvocarlo, per poter affrontare il problema della gestione dei rifiuti, anche alla luce dei cambiamenti dei sistemi di raccolta di questi ultimi tempi.
  • (Iniziativa dell'AltraVdA firmata anche da ALPE e UVP).                                      
  •  MOZIONE APPROVATA all'unanimità
  • Nuovo sistema raccolta rifiuti cittadino 
  • Appreso dagli organi di stampa del sostanziale fallimento del sistema di raccolta in centro città cosiddetto “ecoisole” 
  • Constatato, osservando, parlando con i cittadini, oltre che i commercianti che la soluzione crea molti problemi 
  • Considerato che il sistema misto che si viene delineando, oltre ad essere il più costoso, non è in linea con le linee guida della delibera regionale del 30/7/2014 
  • Considerato che la débacle era purtroppo ampiamente prevedibile e che la stessa 
  • amministrazione era stata più e più volte avvisata circa le ricadute negative per la 
  • popolazione di tale scelta 
  • Considerato che l'appalto in essere prevede il Porta a Porta e che la “miglioria” avrebbe dovuto essere sperimentale e gratuita 

  • SI CHIEDE all'Assessore competente a mettere in atto le opportune pratiche per ritornare al sistema Porta a Porta per tutte le utenze cittadine, senza aggravio di costi, e ad avviare contemporaneamente l'iter per la tariffazione puntuale come raccomandato nella delibera regionale summenzionata 
  •  ( iniziativa ALTRAVDA, firmata da 5stelle,           e Creare.vda )
  • MOZIONE RESPINTA

  • Profughi: persone, non numeri – Dopo il balletto mediatico (non li vogliamo, sì li vogliamo), i profughi attribuiti alla Valle sono arrivati e una parte di essi è stata collocata ad Aosta. Dobbiamo viverli come un peso? Possiamo uscire da una logica di mero adempimento formale e trasformare questa situazione in accoglienza?                                                                                                                                          In questi anni in tutta Italia sono maturate molte esperienze di inserimento grazie alla collaborazione con Caritas e Cooperative serie. Proviamo a costruire le condizioni affinché i profughi possano “restituire” alla collettività, attraverso azioni di volontariato, parte dell'aiuto che viene loro dato in azioni rispettose della loro dignità 
  • (Iniziativa ALPE sottoscritta anche da AltraVdA, UVP, M5S)                                                                                                                                                                     
  • Dopo ampia discussione la mozione è stata ritirata con l'impegno dell'Assessore competente Marco Sorbara e del presidente della III commissione Vincenzo Caminiti a impegnarsi nel creare le condizioni affinché i profughi possano essere impegnati in azioni di volontariato e in lavori di pubblica utilità che gli consentano di restituire alla collettività che li ospita quanto ricevono. 

  • ORDINI DEL GIORNO
  • Richiesta di ritiro delle deleghe all'assessore Sorbara  - E' una storia che si trascina dalla passata consiliatura e che trae origine dalle famose intercettazioni telefoniche tra l'allora assessore Sorbara e un condannato per vicende legate all'ndrangheta. A quel tempo il PD stigmatizzava il comportamento dell’Assessore comunale e ne chiedeva le immediate dimissioni poiché “un grave danno è stato procurato da Sorbara all’immagine dell’Amministrazione comunale con un agire che denota metodiche e linguaggi criptici che certamente non si addicono a chi amministra la cosa pubblica”. Oggi, Sindaco PD al comando, quanto scritto e detto ieri non vale più nulla? 
  • Si chiede al Sindaco di ritirare, per coerenza, le deleghe nuovamente assegnate all'assessore Sorbara. 

  • (Iniziativa M5Stelle  firmata da tutte le forze di opposizione). 
  • RICHIESTA RESPINTA dalla Maggioranza

18 giugno 2015

Piccola Vittoria





Questa mattina, 18 giugno, c'è stato l'insediamento delle Commissioni Consiliari con votazione dei presidenti; pratica necessaria anche se un po' noiosa. 
A rendere interessante la mattinata è giunta la comunicazione del Presidente del Consiglio, che  ha accettato l'invito che gli avevamo rivolto durante la prima seduta consigliare :
far diventare il Comune una casa di vetro, nell'ottica di trasparenza e con l'intento di riavvicinare le persone alle istituzioni. 
Avevo infatti chiesto sedute consiliari  in streaming (cosa che esiste già per il cons. regionale) e inoltre la possibilità di seguirle meglio dal vivo - visto che la sala per il pubblico è orrenda, piccola e soffocante.

Il presidente del consiglio comunale sta quindi predisponendo il necessario ad una più ampia partecipazione dei cittadini. 
Ovviamente vorremmo tutto e subito, ma non siamo irragionevoli e sappiamo che la burocrazia è una melassa che avvolge tutto.

Comunque, per una maggiore visibilità delle Sedute,  probabilmente si potrà avere la diretta nella saletta dell'Hotel des Etats.
In ogni caso da settembre ci sarà la possibilità di accedere alle registrazioni dei lavori, prima solo dal Comune e poi via via da remoto. 
La diretta streaming ci metterà un po' di più perchè bisogna avere dei preventivi, ect.

Primo passo per la casa di vetro... E uno!                                            
Su altri fronti... la battaglia continua > > > VIDEO di BOBINE TV 


Carola Carpinello


27 maggio 2015

Consiglio Comunale del 4 giugno 2015




                                 *  Intervento di Carola Carpinello

 *  Comunicato Stampa  di AltraVda      





 INTERVENTO


Grazie Presidente.
Da brava novellina ho atteso con ansia il documento sugli indirizzi generali di governo presentati dal Sindaco e devo dire che dopo la lettura sono rimasta molto delusa. Mi aspettavo degli indirizzi si, generali ma non generici, ritrovo una mezza via tra un esercizio di stile, non impeccabile peraltro, e il copia/incolla del programma elettorale. 
Un compitino a casa che non offre alcun segnale di discontinuità rispetto alla passata consiliatura.

Ho trovato poco corretto nei confronti dei cittadini iniziare con un paragrafo dedicato agli “anniversari ricchi di importanza storica dei prossimi 5 anni, ricordando il centenario della prima guerra mondiale e il 70° anniversario della liberazione” che se in campagna elettorale erano coniugabili al futuro, ad oggi sono già passati.

Trattandosi di un copia/incolla il sindaco non spende una parola per commentare il dato dell’astensionismo, mai così alto; dato che invece dovrebbe portare ad attente analisi e riflessioni quando si pretende di rappresentare tutti i cittadini. 
Non si può ignorare che la non partecipazione al voto, oltre ad indicare un ampio scontento, segnala un limite a quella stessa rappresentanza e rileva un grave problema politico. 
Oggi le ampie coalizioni, gli apparentamenti improvvisati e non privi di incoerenze, hanno potuto controllare il fenomeno, anzi, in qualche modo, ne hanno goduto i benefici, ma spetta alle forze democratiche che siedono in consiglio interrogarsi sulle conseguenze di questa tendenza, ormai progressiva, in termini di deficit di democrazia.

Colpisce, poi, il linguaggio utilizzato dal sindaco: affiorano qua e là concetti patriarcali che non tengono conto dei piccoli, ma incontestabili avanzamenti culturali compiuti nell’ambito della condivisione dei lavori di cura in famiglia (madri che lasciano il lavoro per accudire i figli…). Senza contare l’enfasi retorica che proprio sulla famiglia concentra l’attenzione, per voler negare a tutti i costi la benchè minima attenzione alla persona, ai bisogni che esprime indipendentemente dalle relazioni sociali che vuole e può sviluppare.

E’, invece, completamente assente il riferimento alle politiche di inclusione sociale anche in termini di lotta alle povertà. 
Non vi è alcuna traccia della questione dell’accoglienza negata ai profughi, neppure dopo il richiamo del presidente del consiglio al senso di responsabilità delle istituzioni.


Che il turismo si debba principalmente incentrare su divertimento e relax è affermazione tanto banale quanto priva del benchè minimo riferimento alla realtà, per il contesto regionale e cittadino, che non crediamo abbia vocazione da parco divertimenti, e per il contesto economico generale di profonda crisi che non consente sviluppi del settore in quegli ambiti.

Le iniziative di Animazione proposte come offerta culturale per la città di Aosta sono il segno di una totale mancanza di attenzione alla progettualità culturale e al ruolo che la cultura deve avere per la crescita e la formazione di una comunità.
Un paragrafo destinato alla Cittadella “si dovrà potenziare l'utilizzo e la valorizzazione della Cittadella....”. Risulta arduo vederne utilizzo e potenziamento se il primo atto è stato decretarne la chiusura in attesa che il Tar si esprima sull'ammissibilità o meno del ricorso pendente e, nel caso emetta una sentenza. Si avevano notizie che gli uffici stavano predisponendo il passaggio di consegne perchè così è previsto. Brutta partenza, brutta immagine.

Nessun accenno alla rete ferroviaria e alla necessità che la città abbia dei collegamenti efficaci con l’esterno.

Si sprecano alcuni concetti molto fumosi sull’innovazione, “occorre puntare con decisione sull'innovazione, sfruttando appieno le competenze e le conoscenze che oggi possiede la società in house InVA spa di cui il Comune è socio con oltre il 14% di quote”. 
Gli investimenti su cui dovremmo puntare sono sempre di meno, molte risorse, umane e finanziarie, sono state dirottate sulla CUC, con risultati, a detta di molti addetti ai lavori, assai discutibili. Decisioni queste, ricordo, prese dai suoi alleati di governo. 
Ci sta dicendo, signor sindaco, che riuscirà a “cambiare verso” a questa politica suicida? Parte da qui la smart city? Aspettiamo le proposte e, naturalmente, proprio in considerazione del fatto che il comune è socio di Inva ci aspettiamo che sul tema ci sia il più ampio dibattito in questo consiglio.

Si tralascia completamente la questione della trasparenza dell’azione amministrativa, da perseguire intanto con un più adeguato sito web e un facile accesso a tutte le informazioni che devono essere rese disponibili alla cittadinanza. L’augurio è che già dal prossimo consiglio se ne possano seguire i lavori in diretta streaming, sarebbe un primo, timido passo.

Passaggio di consegne tra Paolo Momigliano
e la nuova consigliera di AltraVda


Sempre intorno alle politiche giovanili si accenna a collaborazioni per incontri e dibattiti non meglio identificati, visto che si cita Libera, in questo ambito (positivo, certamente) sarebbe stato opportuno dedicare qualche riga in più alla “Delibera trasparenza a costo zero” dove agli obblighi di legge previsti in tema di trasparenza del comune, degli enti pubblici partecipati, della trasparenza economica, dell'anagrafe degli eletti si propongono adempimenti che non costano nulla all'amministrazione ma che rendono il comune quella casa di vetro che il sindaco ha citato in campagna elettorale.

Per noi eletti vi è la richiesta dei braccialetti bianchi, è una semplice “pratica” che si fa online e che, se accettata dà diritto di fregiarsi del braccialetto bianco che rappresenta la trasparenza dell'eletto.

Cito: “Il comune è pronto ad adottare sin da subito le indicazioni che emergeranno dal nuovo piano regionale di gestione dei rifiuti, dandosi la volontà come obiettivo di raggiungere i limiti di legge del 65%di RD e 50% di effettivo recupero di materia”. 

Questa è la legge, il sindaco ha aderito, a quanto mi consta, al documento proposto da ValleVirtuosa, documento che va ben al di là del 65% ma propone chiaramente passi per andare rapidamente verso rifiuti zero, ben oltre il 65%. 
Se la raccolta dell'organico in vigore da 3 giorni va in quella direzione, quasi nulla del sistema attuale ci va. 
Le ecoisole hanno cominciato a creare problemi ancora prima di diventare operative, i commercianti, che sembravano la categoria aostana che più protestava per il PaP per questioni di “decoro Urbano” sono sul piede di guerra per le più svariate ragioni, i cittadini sono stati poco e male informati.

Gli “accordi volontari” con i settori economici/produttivi per perseguire la riduzione dei rifiuti, il riuso, riciclo, riparazione, pur lodevoli non possono, da soli portare all'obiettivo. Il documento di VV chiede al Comune di prendere in mano la questione rifiuti della città e di farsene attore principale assumendosene oneri e onori per portare, finalmente la città di Aosta ad essere un comune virtuoso e a far pagare ai cittadini il giusto! 
Se il sindaco non l'aveva inteso in questo senso sarebbe stato più corretto se non l'avesse firmato.

Ci rassicura il fatto che l’amministrazione cercherà di “parificare tutti i nuclei familiari… senza distinzione di sesso, religione, razze o di opinioni politiche…” (ma lo dice la Costituzione!!), ma l’impegno assunto dal Sindaco con la sottoscrizione del documento di Arcigay andava oltre queste premesse risibili. Di quell’impegno non vi è traccia nel programma di governo.


Francamente questo programma, poco dettagliato, molto superficiale, colpevolmente carente, lo rinviamo al mittente!


 Comunicato Stampa   Altra Vda

L’Altra Valle d’Aosta da oggi, giovedì 4 giugno, siede tra le fila della minoranza del Consiglio comunale di Aosta con la neo-eletta Carola Carpinello.

Alcuni nostri esponenti e simpatizzanti hanno seguito tra il pubblico la prima seduta consiliare indossando le magliette di Libera-contro le mafie, a dare testimonianza del nostro impegno per la legalità e la trasparenza, o con le magliette di Valle Virtuosa, a ricordare il grande lavoro fatto da Carola e dagli altri esponenti dell'associazione in opposizione al pirogassificatore e per un vero impegno verso Rifiuti zero.

E stata una giornata importante, quella di oggi, per la nuova Giunta, faticosamente partorita dopo estenuanti trattative per accontentare i numerosi alleati nella spartizione delle poche poltrone disponibili: l'ennesima applicazione del manuale Cencelli; nessun segnale di discontinuità rispetto alla precedente Consiliatura, una ripartizione delle deleghe a tratti incomprensibile e pasticciata, malgrado le giustificazioni del sindaco.

È stata una giornata difficile, perché il sindaco ha sostenuto l’insostenibile: l’incarico al consigliere Sorbara di un assessorato, nonostante l’evidente inopportunità politica per le vicende ben note; il gran numero di deleghe pesanti assegnate alla vice sindaca Marcoz, già vice presidente dell'associazione Evolvendo di Bruno Milanesio. 


Ombre pesanti: la chiusura della cittadella dei giovani fino al 22 giugno, forse, e l’evidente incapacità di trovare soluzioni praticabili per assicurare un minimo di servizi ai giovani della nostra comunità proprio quando finiscono le scuole, la totale assenza (e siamo a giugno) di informazioni sull'organizzazione dei centri estivi per minori…
Una presentazione del programma di governo poco dettagliato, colpevolmente carente, superficiale.
Per questo e per tutto quanto ancora verrà in futuro discusso in Consiglio Comunale, noi ci siamo e ci saremo.

Così come saremo presenti, nei prossimi giorni, nelle strade e nella piazze della città per condividere con le cittadini e i cittadini le questioni dibattute nell'aula consiliare e far emergere quanto in quell'aula non sarà stato oggetto di adeguato interesse da parte delle autorità cittadine.

Per L'Altra Valle d'Aosta
Carola Carpinello 
Andrea Padovani